sabato 27 gennaio 2018

I LIBRI MIGLIORI PER STUDIARE PIANOFORTE

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GLI INDISPENSABILI


Utilizzo questo titolo ma voglio precisare che si tratta di un parere strettamente personale, legato alla mia esperienza di studio, che pero' spero sia utile anche a voi.

Di seguito una panoramica sui metodi da me consigliati per lo studio del pianoforte.

Cominciamo dalla TEORIA MUSICALE
Per lo studio di questa materia consiglio un libro valido da acquistare on line.
E' un libro fatto bene, chiaro, ben illustrato, adatto anche ai piu' giovani e ai principianti. 
Potreste anche trovare metodi da scaricare in .pdf, ma sinceramente, per di pochi euro, io preferisco il vecchio LIBRO cartaceo.





Passiamo al SOLFEGGIO.

Qui propongo due alternative:
la prima - se parti da zero acquista il BONA - metodo completo per la divisione



Se invece vuoi seguire un corso di solfeggio approfondito, dove studiare anche il solfeggio cantato e piu' avanti il SETTICLAVIO, ti consiglio di acquistare i volumi del POZZOLI, iniziando dal I° corso





Passiamo alla pratica!

Comincia con questo primo libro. Ha fatto scuola a tantissimi pianisti! Sto parlando del mitico BEYER...comprende esercizi di tecnica e non solo, e un primo serio approccio alle scale musicali.




Per uno studio piu' approfondito delle scale musicali invece ti consiglio il MANNINO

Ci siamo dilungati sulla parte tecnica, ora un primo consiglio sui metodi migliori per lo sviluppo della musicalita'! Ed ecco entrare in gioco Bach... con il primo semplice quaderno 24 PEZZI DAL LIBRO DI ANNA MAGDALENA dedicato alla moglie. Da studiare e da gustare dall'inizio alla fine.

Nel repertorio di un pianista non possono mancare le Sonatine, vi propongo quelle di CLEMENTI. Per iniziare vanno benissimo, sono 6, in ordine di difficolta'.

Le collane "Il mio primo...." sono uno strumento meraviglioso che non potete non studiare... di seguito ve ne propongo 3... perché servono a farci conoscere e suonare i grandi del pianoforte!


INFINE UN DISCORSO A PARTE PER QUESTO LIBRO.. LA MIA GUIDA DI STUDIO. INDISPENSABILE PER IL PIANISTA MA ANCHE PER TUTTI GLI ALTRI STRUMENTISTI. IL MERAVIGLIOSO LIBRO DI CHUAN C. CHANG "I FONDAMENTI DELLO STUDIO DEL PIANOFORTE", CHE VI APRIRA' ORIZZONTI INSPERATI CON LE SUE INNOVATIVE METODOLOGIE DI STUDIO. QUESTI SONO SOLDI DAVVERO SPESI BENE! BUONO STUDIO E BUONE LETTURE.

L'ATTREZZATURA PER FARE KARAOKE

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COSA COMPRARE
Oggi vi parlero' di come predisporre un proprio impianto musicale per cominciare seriamente a divertirsi facendo il KARAOKE . Cerchiamo di tenere conto anche dell'aspetto economico, valutando attentamente l'importante binomio qualita'/prezzo.
Potete cosi' trascorrere divertenti pomeriggi o serate con gli amici, con la famiglia o con il partner, cantando le vostre canzoni preferite, oppure (perche' no?) iniziare una vostra vera e propria attivita' musicale.
Innanzitutto partiamo dalla base e cioe' le basi musicali.
Beh, queste sono disponibili oramai dappertutto, acquistabili in rete o se volete potrete produrle anche da soli, oppure utilizzare la piattaforma Youtube dove troverete video musicali senza la linea del canto e con le parole sincronizzate! Il tutto ovviamente sara' fruibile utilizzando un PC fisso o portatile.
Facciamo una breve distinzione fra base audio e base midi.
La base "audio" non e' altro che una traccia musicale vera e propria nella quale manca la parte del canto (si possono trovare anche arricchite con i cori).
Il vantaggio di utilizzare questo tipo di base e' indubbiamente una migliore qualita' sonora!
Pero' la base non sara' "personalizzabile" piu' di tanto, a meno che non usiate un programma di editing, ma le modifiche attuabili saranno veramente limitate.
La base "midi" invece e' un file che contiene semplicemente "eventi midi" che vengono inviati ad una scheda audio, la quale li decodifica e assegna i vari strumenti alle tracce. In questo modo la base sara' personalizzabile, sia potendo escludere alcune tracce strumentali che trasportando la tonalita' innalzandola o abbassandola per semitoni.
Lo "svantaggio", se cosi' lo possiamo chiamare, e' quello che la qualita' sonora della base dipendera' dalla bonta' della scheda audio associata. 
Quella del vostro portatile puo' andare bene per divertirsi in casa, per un utilizzo piu' professionale consiglio vivamente l'acquisto di una scheda audio esterna di tipo professionale, ma di questo parleremo in un altro blog! 
La base dovra' essere elaborata da un software, tipo Vanbasco o altri, che troverete in rete senza troppi problemi, che vi consentiranno di riprodurre la musica visualizzando contemporaneamente il testo della canzone, debitamente sincronizzato, sullo schermo del PC. 
Anche in questo caso, per un uso casalingo potrete optare per programmi "free", mentre se lavorate in un locale vi consiglio le versioni "pro", a pagamento ma piu' stabili  e sicure sotto tutti i punti di vista.

Passiamo ora ad analizzare la strumentazione. Di cosa abbiamo ancora bisogno?

SICURAMENTE DI UN MICROFONO

Per quanto riguarda il microfono, che sara' il vostro strumento principale, potete optare per modelli con o senza cavo. I primi saranno piu' economici a parita' di prestazioni, i secondi, detti anche radiomicrofoni, sono sicuramente meno economici ma vi permetteranno maggiore liberta' di movimento.
Ve ne consiglio due per ogni tipologia, da me utilizzati durante serate live con ottimi risultati qualitativi, rimanendo pero' su costi contenuti, cercando di esaltare come sempre il miglior rapporto qualita'/prezzo!

1) MICROFONI CON CAVO


Questo microfono garantisce una strabiliante risposta sonora esaltando la vostra voce e rendendola calda e avvolgente. Prezzo molto contenuto per un prodotto di fascia economica.






Ottimo microfono di fascia superiore al precedente, superlativo per voci chiare, ma buona resa anche su voci gravi o mediose. Viene fornito di custodia, cavo e clip. Livello medio. 







   



2) MICROFONI SENZA CAVO (RADIOMICROFONI)
















IL MIXER AUDIO

Per quanto riguarda il MIXER ve ne consiglio VIVAMENTE uno che abbia gia' effetti incorporati quali reverberi /chorus /delay /eco ecc., il seguente mixer e' secondo me validissimo allo scopo, usato per anni in varie situazioni non mi ha mai deluso!




 


Un' altra alternativa un pochino piu' onerosa puo' essere questo fantastico 10 canali della Yamaha





Entrambi offrono ottime performance ed hanno effetti veramente meravigliosi che renderanno la vostra voce come non la avete mai ascoltata prima d'ora!



L'AMPLIFICAZIONE - LE CASSE

Vi consiglio alcune coppie di casse attive (che non hanno bisogno di amplificatore in quanto e' gia' incorporato), con subwoofer da 8 pollici, che ho avuto o che possiedo tutt'ora e che sono secondo me ottime per chi vuole cominciare ad intraprendere questa meravigliosa avventura che e' l'esibizione musicale live! (Fasce di prezzo circa 100-150-200 euro per cassa)






Diffusore attivo cassa amplificata a 2 vie con 300 watt di picco




BEHRINGER EUROLIVE B208D




 

Diffusore Attivo Cassa Amplificata a 2 Vie- Potenza 200 Watt Rms




 DB TECHNOLOGIES CROMO 8

 

Cassa Speaker Attiva Potenza erogata 300 Watt


(i prezzi sono da intendersi per ogni singola cassa)



Avete ancora dei dubbi? potete scrivermi direttamente qui sul blog, rispondero' a tutti! Se invece avete voglia di cominciare, non dovete far altro che ordinare l'attrezzatura! Buon divertimento!


giovedì 25 gennaio 2018

MIGLIOR TASTIERA PER INIZIARE A SUONARE


Musikhaus Thomann Linkpartner          DAVIDEMICOLIBLOG

La tastiera, soprattutto la prima tastiera, e' un argomento molto delicato! Innanzitutto...


COSA CERCHI?


CERCO UNA TASTIERA PER DIVERTIRMI A CASA

Ok, allora forse sei capitato nel posto giusto, prima di andare random su internet leggi queste poche righe! La prima cosa da considerare e' quella di non comperare un "giocattolo", il motivo e' semplice: un giocattolo serve per giocare e non per suonare 😂, inoltre con una tastiera troppo scarsa ti stuferai subito e, nel caso un domani tu voglia disfartene, l'unica opzione sara' regalarla oppure relegarla sopra l'armadio!
Per l'uso casalingo ti consiglio un piccolo ARRANGER, ossia una tastiera che, soprattutto se sei a digiuno o quasi di musica, ti aiuti negli accompagnamenti con style preimpostati. Di solito questi piccoli gioiellini hanno tantissimi suoni che vanno dai pianoforti agli organi, alle chitarre, bassi, archi, fiati e tutto quello che la tua fantasia musicale puo' immaginare.
Potrai cosi' fin da subito sentirti un vero tastierista!
Attenzione pero'!..... La prima trappola in cui non cascare facendoti ammaliare dal prezzo e' controllare che sia DINAMICA, controlla senz'altro che la tastiera abbia la risposta dinamica, che significa piu' forte pigio sul tasto e piu' forte suono, piu' piano pigio sul tasto e piu' piano suono! Questa caratteristica e' FONDAMENTALE e anche i prezzi lo dimostrano, infatti una tastiera senza la DINAMICA la pagherai di meno ma ti servira' veramente a poco. Inoltre, nel caso tu un domami voglia rivenderla, non troverai facilmente acquirenti anche perche' il costo del nuovo e' basso e non invoglia a cercare usati. La tastiera DINAMICA invece, essendo piu' "cara", sara' piu' ricercata usata e pertanto recupererai con gli interessi la plusvalenza spesa nell'acquisto originario.
Dopo questa introduzione ecco alcune tastiere veramente ottime!




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